- mer 23 gen 2019 10:19
#196652
Veniamo in soccorso di mazzony con uno scritto, crediamo, esaustivo e chiarificatore:
4porri
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Cesare
Fondatore
Non è che sei troppo esigente, stai enunciando una realtà che nn corrisponde al mondo reale. La manipoli per sostenere la tua tesi e mi sfugge cosa ti susciti una simile rabbia.
Ad ogni modo sei libero di nn concordare, ma quelli che io ti ho dato sono 'dati oggettivi' e nn speculazioni o fantasie. Se poi vogliamo mettere in discussione ciò che è reale e oggettivo... ma allora ogni confronto e dialettica diventa impossibile.
Comunque ci riprovo.
In primis mi stupisce che tu che sei un'analista piuttosto attento cada nell'errore più banale di chi si ferma ad analisi superficiali sul Cesena. Riconduci tutto a Giorgio Lugaresi. Il Presidente ha un ruolo di grande visibilità ma se parliamo di 'scelte strategiche' è solo una delle componenti della proprietà. E il suo voto vale 1 (2 in caso di pareggio dei voti, mai successo). Ce n'è 12. Quindi smentisco la tua prima affermazione, nn c'è alcuna malagestione (malagestione??? follia pure definire così il salvataggio del Cesena e il suo contestuale risanamento!) di Lugaresi anzi, ci sono Dirigenti che da questo punto di vista hanno un'influenza ben più incisiva e cmq, si decide in 12 la strategia economico-finanziaria, 12 più i tecnici.
Poi, nn si sa come... salti dalla gestione dei conti alla gestione tecnica facendo un 'frullatone': ad ogni modo la gestione tecnica il cda cerca di lasciarla in mano all'area tecnica e di entrarci il meno possibile considerato il valore delle persone a capo della medesima. Scelta che si può condividere o meno ma che una volta fatta va difesa. Io la condivido, preferisco che sia un uomo di calcio come rino foschi a prendere le decisioni per la squadra, piuttosto che io o rubicon, giorgio o dionigi. A ognuno il suo. Sull'esonero di bisoli ognuno può avere la sua opinione; senza contare che parlare col senno di poi è sempre facile. Posso solo dirti che l'area tecnica ha tentato di usare il modus operandi dell'anno precedente e l'anno precedente anche se sembra che siamo finiti in C dal tono delle tue parole, siamo stati infine promossi in A. Quest'anno nn ha premiato dare fiducia al mister e aspettarlo. Ma la metà della gente al momento dell'esonero pensava bisognasse trattenerlo ancora quindi... entriamo nel campo delle opinioni personali e anche io ne ho una. Stessa cosa sull'investire sui giocatori. Abbiamo investito su più di un giocatore l'anno scorso malgrado le scarsissime risorse, qualke volta sui cartellini (kranjc ad esempio) altre rinnovando e adeguando i loro contratti. Anche qui si seguono le direttive dell'area tecnica e si deve fare i conti con grande attenzione perchè le ns risorse sono pochissime ed è vitale nn sbagliare. Comunque ritengo che i due investimenti fatti sui cartellini questa estate si rivaluteranno di parecchio e genereranno una robusta plusvalenza, di quelle reali.
Capitolo debito: se il ns debito nn fosse ritenuto sostenibile e ripagabile le banche nn ci concederebbero credito, questo è un banale assioma che conosce qualsiasi imprenditore o anche un semplice commerciante. E le banche ce lo concedono eccome. Invece sulla scelte strategiche di crescita e sviluppo credo che prima di (s)parlarne dovresti conoscerle. Quello che tu definisci rastrellamento di risorse, io lo chiamo salvataggio della società. Ed è banale e inevitabile che quando prendi in mano una situazione emergenziale si rastrellino fondi da qualsiasi fonte possibile. Ma superata questa prima durissima fase, adesso la situazione per quanto rimanga meritevole di grandissima attenzione, è stata stabilizzata e inserita in un percorso di risanamento che nn necessita di interventi di emergenza. E si và verso una riduzione costante e consistente del debito entro quote fisiologiche. Ci vorranno ancora molti anni, ma la strada è tracciata. E spero la si mantenga nel tempo e qui anche la componente tifo ritengo dovrebbe - considerata la ns recente esperienza - mantenere la guardia alta anche se ciò va in contrasto con alcune delle caratteristiche tipiche del tifoso: il desiderio che si spenda. Umano eh, ma è anche umano imparare dalle esperienze fatte. Io preferisco che si spenda quanto si ha e si spenda bene al finedi far fruttare i propri investimenti, credo sia questo il giusto mezzo.
Infine affermi che 'chiedere i soldi agli altri son tutti capaci'. Bè.. a chiederli sì, a ottenerli direi proprio di no. Al momento a Cesena - ti informo - ci si è riusciti, ed è stata un'operazione di grandissimo profilo, un mezzo miracolo. E bisogna darne atto a chi l'ha fatto. Poi io nn so chi si presenti come il 'nuovo' mi fa sorridere una simile affermazione. I fatti sono che c'è una nuova società da 2 anni che comprende alcuni elementi che sono da decenni impegnati nel calcio Cesena e altri che nn lo sono mai stati. Nuova è la struttura, una cooperativa, nuovi mi paiono sono alcuni intendimenti. Stop, eviterei di trascendere nella propaganda che nn serve a niente e a nessuno.
Concludo queste mie parole con una chiosa. Per fare un'analisi realistica della situazione in primis bisogna abbandonare ogni forma di malanimo e pregiudizio, secondo serve avere elementi, 'sapere le cose' cioè, terzo servono fonti attendibili. Io mi sono dilettato per anni in questo e l'ho impararato sulla mia pelle. Ora ci sono diversi giornalisti che fanno ciò, e il migliore a mio avviso scrive anche su questo forum. Chiedigli il culo che si fa - e che è necessario farsi - per stilare un'analisi che nn sia un frullatone di preconcetti e cazzate sparate a casaccio. Te lo saprà ben dire. Ma principalmente se si vuole fare un'analisi nn si può mistificare la realtà, nn si può nn tenere conto degli elementi oggettivi, nn si può mescolare i grandi temi con quelli marginali o di contorno, che hanno sicuramente una loro significatività ma che vanno trattati per quello che sono.
E secondo me sulla stragrande maggioranza dei grandi temi le cose vanno benone e la fotografia di ogni domenica al Manuzzi lo certifica perfettamente. Sui piccoli temi invece, come ho ripetuto diverse volte, c'è ancora molto da lavorare. Si deve irrobustire il settore giovanile e magari dagli un'impronta sempre più moderna e legata alle competenze, sprovincializzarlo insomma. Si deve migliorare la comunicazione che spesso ha zoppicato e zoppica. Si deve allargare la compagine societaria aprendola a nuove forze che possano irrobustirla. E tante altre cose, lungi da me dire che va tutto bene.
Dico solo che macroscopicamente parlando si è fatto un grande lavoro e i risultati sono davanti agli occhi di tutti. Almeno di chi li vuole vedere.
Ciao
[Modificato da 4porri 10/03/2015 10:41]