Il Palermo ha iniziato oggi il suo ritiro in Friuli. La squadra allenata da Beppe Iachini dopo il pranzo ha sostenuto il primo allenamento al campo comunale di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), alla presenza del Presidente Maurizio Zamparini, dell’Amministratore Delegato Andrea Cardinaletti, del Consigliere Delegato Angelo Baiguera e del Direttore Sportivo Franco Ceravolo.
Sotto lo sguardo attento del patron rosanero la squadra ha svolto un lavoro atletico, partitelle a pressione ed una partita finale su campo ridotto. Ezequiel Munoz e Giancarlo Gonzalez hanno lavorato in gruppo, mentre Edgar Barreto, che ha saltato la trasferta di Empoli a causa di un risentimento muscolare alla coscia sinistra, si è sottoposto a terapie.
Nella giornata di domani è prevista una doppia seduta d’allenamento.
i risultati ufficiali:
23.08.2014
20:45
Tim Cup
Palermo - Modena
0 - 3
31.08.2014
20:45
Serie A Tim
Palermo - Sampdoria
1 - 1
15.09.2014
20:45
Serie A Tim
Hellas Verona - Palermo
2 - 1
21.09.2014
20:45
Serie A Tim
Palermo - Inter
1 - 1
24.09.2014
20:45
Serie A Tim
Napoli - Palermo
3 - 3
29.09.2014
21:00
Serie A Tim
Palermo - Lazio
0 - 4
05.10.2014
12:30
Serie A Tim
Empoli - Palermo
3 - 0
Seduta pomeridiana oggi per il Palermo nel ritiro di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) alla presenza del Presidente Maurizio Zamparini. La squadra ha sostenuto esercitazioni di carattere tattico e partite in porzione ridotta del campo.
Franco Vazquez ha lavorato regolarmente in gruppo mentre Edgar Barreto ha svolto lavoro in campo con i preparatori.
I rosanero torneranno in campo domani per un allenamento pomeridiano a porte chiuse.
Se li è portati a casa, come fa d'estate quando il Palermo va in ritiro a Bad Kleinkircheim in Austria. Non c'è una stagione da preparare adesso, c'è solo(e non è poco) da superare un momento di difficoltà. Il Palermo ha iniziato malissimo, è ultimo in classifica e il presidente Maurizio Zamparini ha ordinato il ritiro. Da ieri la comitiva rosanero vive e lavora a Gradisca d'Isonzo a pochi chilometri dalla residenza di chi paga gli stipendi (non sono partiti per il ritiro Belotti,Lazaar ed Ujkani, in quanto impegnati con le rispettive Nazionali). E Zamparini ieri è stato "presentissimo" nel primo giorno di ritiro friuliano. Di mattina s'è presentato nell'hotel che ospita la squadra, nel pomeriggio insieme al consigliere Angelo Baiguera, all'ad Andrea Cardinaletti e al ds Franco Ceravolo - ha visto tutto l'allenamento della squadra prima in piedi e poi seduto su una panchina.
Fiducia - Zamparini di mattina si è intrattenuto con Beppe Iachini, un faccia a faccia previsto dopo la debacle di Empoli che ha avuto come conseguenza appunto il ritiro. L'incontro è avvenuto a pranzo, i toni sono stati sereni. A Iachini è stata ribadita la fiducia, come del resto era già avvenuto subito dopo la batosta di domenica scorsa con un sms con cui il presidente rassicurava il tecnico e lo esortava ad andare avanti. Con Iachini è stata analizzata la situazione, sul tavolo questioni tecniche, tattiche e anche atletiche. Un largo giro di orizzonti che è poi proseguito nel pomeriggio sul campo dell'Italia San Marco, società che sta dando ospitalità al Palermo almeno fino a sabato. Lì il presidente ha anche parlato alla squadra, alla quale ha ribadito concetti già espressi in estate, ovvero che questo gruppo è forte e può ancora fare bene.
"Dobbiamo tirarci fuori da questo momento negativo - dice Zamparini - stiamo lavorando tutti inisieme per riuscirci. Con Iachini abbiamo parlato di tutto, ma la base di partenza è stata la brutta prestazione di Empoli. Insistere con il trequartista in quella partita è stato un errore, probabilmente il tecnico ha risentito della pressione dell'opinione pubblica e della stampa che gli chiedevano più coraggio e una squadra più offensiva. Ma senza Barreto, Munoz e Gonzalez, Vazquez non poteva risolvere tutti i problemi".
Compromesso - Disquisizioni tattiche quindi, il nodo resta il modulo. Iachini nelle ultime partite ha lavorato un 3-4-1-2 maschrato con Vazquez che parte sulla mediana e poi s'infila negli spazi vuoti sulla trequarti, ma con questo schieramento il Palermo ha preso l'equilibrio di inizio stagione che aveva col 3-5-2. Possibile che in questa settimana di ritiro friuliano vengano provate nuove soluzioni tattiche, sicuro poi che ci sarà molta attenzione sui calci piazzati, vero problema del Palermo che ha già preso diversi gol su situazione di palla inattiva. Con Iachini il presidente poi ha anche discusso dell'inserimento dei nuovi, che finora sono rimasti ai margini. Zamparini ritiene che il mercato estivo del Palermo sia stato di qualità e che giocatori come Bamba, Quaison e Chochev - nazionali nei loro paesi - debbano avere più chance di giocare. Iachini, ovviamente, ha espresso il proprio punto di vista, spiegando al presidente che l'inserimento deve essere graduale perchè la Serie A è complicata e diversa dai campionati in cui militavano i nuovi acquisti rosanero. Di certo sarà raggiunto un compromesso, anche perchè Iachini ha altre due settimane di tempo per spiegare il suo vangelo a chi non l'ha ancora appreso. "Dobbiamo cambiare rotta - conclude Zamparini - e per farlo serve anche l'inserimento in squadra di chi è arrivato in estate. Alla ripresa dovrebbe esserci anche Gonzalez, sono sicuro che le cose cambieranno". Intanto lui veglia sulla squadra.
di Luigi Butera - Tuttosport
Antonio Damato della sezione di Barletta dirigerà la gara Palermo-Cesena, settima giornata di andata del campionato di Serie A Tim, in programma domenica 19 ottobre alle ore 15.00. Gli assistenti designati saranno Marco Barbirati di Ferrara e Francesco De Luca di Pescara. Addizionali Federico La Penna di Roma 1 e Fabio Maresca di Napoli. IV° ufficiale Alessandro Petrella di Termoli. - See more at: http://www.cesenacalcio.it/it/news/2014 ... 8X0sH.dpuf
ROMA, 27 aprile - La figura di Antonio Damato certifica un’alleanza insospettabile tra tifosi: romanisti e juventini sono dalla stessa parte, uniti nell’indignazione. Sotto accusa la performance di Roma-Sampdoria, che ha fatto infuriare Rosella Sensi, ma soprattutto la bandiera dell’arbitro. Che secondo un articolo del gennaio 2002, pubblicato sull’edizione pugliese di Repubblica e ripescato ieri dal sito del giornale, sarebbe un tifoso dell’Inter. Una specie di scoop postdatato o un dettaglio insignificante?
LA VICENDA - Nel pezzo, firmato da Giuliano Foschini, non c’è una vera e propria intervista. Succede sempre così quando un giornalista parla ad un arbitro: zero parole virgolettate o quasi, è proibito esprimere un’opinione con un discorso diretto. E Damato all’epoca già faceva l’arbitro. Stava per debuttare in serie C1 nella partita Lecco-Lumezzane, dopo un apprendistato nei campionati giovanili. Da parte del cronista non si nota la volontà di screditare Damato. Anzi. A dimostrazione dell’onestà intellettuale dell’arbitro, viene portata ad esempio una finale del campionato Allievi tra l’Inter e la Lazio, durante la quale Damato fischiò un rigore a favore della Lazio. Ma viene sottolineata la simpatia per l’Inter e per Antonio Cassano, domenica protagonista all’Olimpico contro la sua vecchia Roma. Cassano è di Bari, Damato di Barletta. Si sono incontrati da giovani sui campetti dei ragazzi, all’inizio delle rispettive carriere. Questi rapporti scivolosi, tra sentimento e stima, in poche ore hanno scatenato un pandemonio. E qualche dubbio sull’opportunità della designazione da parte di Collina.
curiosità:
http://www.superscommesse.it/notizie/er ... -2281.html
WOBL ha scritto:seneca, a me dell'arbitro non interessa. per renderti utile dovresti assistere agli allenamenti e darci le tue impressioni, anticiparci le formazioni, riportare aneddoti... cose così
perchè altrimenti ci tocca leggere continuamente cib.
É Almeida melhor do que Rodriguez?
Eu acho que é impossível
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